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Creativita' nel Borgo
6-7 maggio 2017
SANT'ANNA DI ROCCA D'ARAZZO, DUE GIORNI ALL'INSEGNA DELLA CREATIVITÀ.(LA STAMPA, ASTI TURISMO, AT NEWS, GAZZETTA D'ASTI, LA NUOVA PROVINCIA)
6 e 7 maggio, una due giorni all'insegna della creatività nel borgo. La mostra, ideata e promossa da Carlo Colombo, si snoda all'interno dei locali del Circolo Ricreativo, erede della storica Società Agricola di Mutuo Soccorso, all'esterno e lungo la via principale della frazione, per approdare alla Chiesetta dedicata alla patrona Sant'Anna. Diversi sono i temi proposti. Costruzione di nidi artificiali per sopperire alla penuria di occasioni naturali di nidificazione; bathouse per i pipistrelli, importanti per tenere sotto controllo gli insetti; metodi di lotta contro l'ailanto, pianta altamente invasiva di origine cinese. Tutte risposte creative per la salvaguardia dell'ambiente. Mostra di attrezzi agricoli e domestici appartenenti ad un passato in cui la creatività era rivolta, soprattutto, alla riduzione della fatica dell'uomo. "Team Cinghius", che da più di vent'anni si cimenta nelle gare di softair mettendo in campo sofisticate strategie di gioco. "Maresciallo Rocca" un'iniziativa volta alla prevenzione di fenomeni criminali, sostenuta da un gruppo di WhatsApp che fa circolare informazioni sui movimenti sospetti di auto e persone, sui tentativi di furto o di truffa, in collaborazione con le forze dell'ordine. Esposizione di sculture in legno, quadri, oggetti in metallo, vetro e altri materiali. Scatti fotografici, filmati del presente e del passato, a colori, in bianco e nero. "Le poesie sparse" di Carlo Colombo, collocate in un percorso emozionale lungo la via principale del borgo. I versi sono raccolti in una brochure omaggio dell'autore, dove trova posto una poesia scritta per l'evento e che prende il nome di "panchine a Sant'Anna", che sarà letta durante l'inaugurazione. Il visitatore si troverà di fronte ad un insieme eterogeneo di manifestazioni espressive. Frutto del tempo libero di chi coltiva le proprie passioni, ha il piacere di mostrarle e condividere con gli altri.
















Sant’Anna
di Rocca d' Arazzo
23 ottobre 2016
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
"SANT’ANNA DI ROCCA D’ARAZZO - GENTE, TRADIZIONI, LUOGHI".
(LA STAMPA, AT NEWS, GAZZETTA D'ASTI, ASTI TURISMO,
LA NUOVA PROVINCIA, REGIONE PIEMONTE, ASTIGIANI)
"Dopo i libri dedicati al pioniere dell'aviazione Enrico Cammarota Adorno e al conte Giovanni Riccardi, mi avvicino al passato e al presente di una delle tre frazioni che costituiscono la cosiddetta "costellazione" di Rocca. La scelta di iniziare da Sant'Anna è legata al fatto che, oltre ad essere la più piccola, è anche la frazione di cui è stato scritto meno delle altre. Non ultimo, ciò che mi ha spinto veramente ad accelerare questo lavoro, è stata la sollecitazione ricevuta da Roberto Troja, segretario del Circolo Ricreativo di Sant'Anna". Il libro, con la prefazione del Presidente del Circolo Gianfranco Bella, descrive i luoghi legati alla vita sociale del borgo. Dalla Società di Mutuo Soccorso al Circolo Ricreativo, alla Chiesetta al pilone votivo dedicati a Sant'Anna, per approdare, infine, alla scuola elementare ormai solo nel ricordo degli ex-alunni. I rastrellamenti nazifascisti del 2 dicembre 1944, la lotta partigiana e quella di coloro che partirono per fare il soldato. Poi il quotidiano, il duro lavoro dei contadini, la vite che prima regnava sovrana e che ora è solo bosco, la festa della leva con il ballo, la tradizione di cantè j'euv. Infine due curiosità. Il premio Nobel Rita Levi Montalcini e Osvaldo Piccardo, pioniere del cinema d'animazione, autore di tanti Carosello: entrambi con un legame particolare con Sant'Anna. E molto altro ancora nel libro che esce, anche questa volta, con i caratteri della Team Service Editore di Asti, in vendita a 14 euro. I proventi andranno a favore delle iniziative del Circolo Sant'Anna. L'intervista all'autore è stata condotta da Roberto Troja e l'evento è stato suggellato dall'edizione della prima cartolina raffigurante Sant'Anna, donata come originale segnalibro e spedita per l'occasione al Sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo. Alla fine un ricco buffet abbinato ad un simpatico quiz hanno chiuso la mattinata, con un arrivederci alle prossime iniziative culturali del Circolo.








Il conte Riccardi
17 aprile 2016
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
"IL CONTE GIOVANNI RICCARDI STORIE DI FAMIGLIE".
(LA STAMPA, GAZZETTA D'ASTI, LA NUOVA PROVINCIA, AT NEWS, ASTI TURISMO)
Nella cornice storica di Palazzo dei conti di Cacherano, dove ha sede il Comune di Rocca d’Arazzo, Carlo Colombo e Guido Poggio hanno presentato, domenica 17 aprile, il libro “Il conte Giovanni Riccardi, storie di famiglie”. Il Sindaco Pierluigi Berta, dopo aver ricordato il profondo legame storico che unisce la nobile famiglia Riccardi a Rocca, ha lasciato la parola agli autori e al conte Giovanni Riccardi Candiani che, oltre ad aver curato la prefazione del libro, ha dato il suo prezioso e insostituibile contributo personale. Riccardi Candiani è pronipote in linea diretta sia del conte Giovanni Riccardi che di suo zio Adolfo, il che lo rende, come lui stesso dice, “Riccardi due volte”. Guido Poggio si è soffermato sui ricordi personali nella frequentazione di Villa Riccardi, quando passata di proprietà dal Seminario di Asti era diventata residenza privata, prima di essere trasformata in hotel. Carlo Colombo ha tratteggiato la figura del conte Riccardi nella sua triplice veste di Sindaco, imprenditore e filantropo, soffermandosi sulla realizzazione di alcune importanti opere ed istituzioni per il paese. Infine, un ricordo del nipote Gianni, figlio di Lodovico, che perse la vita a soli diciassette anni, nel campo di sterminio di Flossenburg, vittima della barbarie nazifascista. Dopo la presentazione è seguita una cerimonia in Chiesa, dove il parroco Don Giancarlo D’Ugo ha voluto sottolineare la vocazione religiosa della famiglia Riccardi. E’ seguita la visita al cimitero alla tomba di famiglia e, infine, un pranzo al ristorante dell’hotel Villa Riccardi, dimora storica della famiglia. I proventi del libro, pubblicato per i caratteri di Team Service Editore Asti, in vendita a 14 euro, sono stati devoluti alla Parrocchia dei SS. Genesio e Stefano di Rocca d’Arazzo per il restauro dei dipinti che adornano l’interno della chiesa.








Passepartout en hiver
17 gennaio 2016
PRESENTAZIONE DEL LIBRO"IL SOGNO SPEZZATO".
(LA STAMPA, GAZZETTA D'ASTI, AT NEWS, 100 TORRI, LA NUOVA PROVINCIA,
ASTI TURISMO, ASTIGIANI)
Per il nono anno consecutivo eccoci all’appuntamento con “Passepartout en hiver”, ciclo di incontri organizzato dallla Biblioteca Astense “Giorgio Faletti” e dalla CNA di Asti. La rassegna si è aperta con il libro “Il sogno spezzato”, un racconto sospeso tra le colline astigiane ed il cielo. È la storia di Enrico Cammarota Adorno il cui sogno si spezzò assieme alla vita, all’imbrunire di un sabato di inizio dicembre del 1910, ma che ebbe parte nella realizzazione del più grande sogno collettivo che gli uomini coltivavano da sempre: volare. La presentazione del libro, che ha visto la presenza di Roberta Bellesini Faletti, è stata preceduta dalla proiezione di un filmato che ripercorre gli albori dell’aviazione in Italia, partendo dal primo volo di Wilbur Wright a Centocelle.
IL SOGNO DI ICARO
"Non rammaricarti mai per la tua caduta,
O Icaro del volo senza paura.
Perché la più grande tragedia di tutti
E' non provare mai la luce che brucia". (Oscar Wilde)
Il sogno spezzato è dedicato a tutti coloro che trovano il coraggio di realizzare i propri sogni, non hanno il timore di alzarsi in volo e affrontare, a viso aperto, il loro destino.
Qualunque esso sia.



Premio "Ettore Ottaviano"
12 luglio 2015
ANTEPRIMA DEL LIBRO "IL SOGNO SPEZZATO".
(LA STAMPA, GAZZETTA D'ASTI, AT NEWS)
La serata finale della XVI edizione del Premio Letterario “Ettore Ottaviano”, svoltasi a Santa Caterina di Rocca d’Arazzo, ha dedicato un'anteprima al libro di Carlo Colombo "Il sogno spezzato", che ripercorre le vicende dell’aviatore Enrico Cammarota Adorno, rocchese e pioniere mondiale del volo. Più di 300 persone hanno affollato la piazza principale di questo borgo adagiato tra colline e vallate di indiscussa bellezza, incuriosite dalla storia di un loro illustre concittadino che il tempo aveva contribuito a relegare nell’oblio. L'autore ha dato appuntamento a tutti alla presentazione ufficiale del libro, per il prossimo mese di gennaio ad Asti. Durante la serata il pittore Claudio Rabino ha realizzato un’opera dal vivo ispirata al paesaggio. Il tema letterario del concorso di quest’anno era “I viaggi sono i viaggiatori” e la giuria ha conferito il primo premio a Eris Valenzano per il racconto “Cartoline”. Il numeroso pubblico presente ha decretato il successo di questa originale iniziativa.


